La 2018 è stata un’annata tendenzialmente piovosa, in particolar modo durante l’inverno e la primavera. Queste condizioni climatiche hanno garantito l’accumulo di ottime riserve idriche nel terreno, risultate notevolmente ridotte a seguito della siccità registrata nella stagione 2017. Il germogliamento è avvenuto con una settimana di ritardo rispetto alla media. Durante la fase dell’accrescimento, contraddistinto da precipitazioni e temperature sopra la media, si sono resi necessari tempestivi interventi in vigneto per favorire il naturale decorso della vite. L’estate regolare, caratterizzata da un clima asciutto e caldo, ha garantito le condizioni ottimali per una lenta e costante maturazione delle uve. La vendemmia delle uve destinate a Scalabrone è iniziata con il Merlot il 22 agosto ed è proseguita con il Syrah e Cabernet Sauvignon, concludendosi il 6 settembre.
Le tre varietà Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah sono state raccolte e vinificate separatamente. Le uve sono state diraspate, delicatamente pigiate e traferite in pressa per effettuare una breve macerazione di circa 3-5 ore a bassa temperatura per esaltare la ricchezza dei precursori aromatici. Dopo la pressatura il mosto ha raggiunto i serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica ad una temperatura controllata di 16 °C. I diversi lotti sono stati accuratamente e regolarmente valutati ed assemblati. Scalabrone è stato imbottigliato nel mese di gennaio 2019.
Tenuta Guado al Tasso si trova nella piccola e prestigiosa DOC di Bolgheri, sulla costa dell’Alta Maremma, a un centinaio di chilometri a sud-ovest di Firenze. Questa denominazione ha una storia relativamente breve (nasce nel 1994) ma vanta di una fama internazionale come nuovo punto di riferimento nel panorama enologico mondiale. Tenuta Guado al Tasso si estende su una superficie di 1.000 ettari - circa 320 piantati a vigneto, il resto coltivato a grano, girasoli e ulivi - in una splendida piana circondata da colline conosciuta come “anfiteatro bolgherese” per la sua particolare conformazione. I vigneti di Guado al Tasso sono composti prevalentemente con uve di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot e Vermentino, quest’ultimo coltivato sia a bacca bianca che a bacca nera. Godono di un clima mite per la vicina presenza del mare: le brezze costanti mitigano le calure estive e i rigori dell’inverno, puliscono il cielo e tengono alto l’indice di insolazione. Il vigneto, così come il vino, prende il nome dal bandito "Scalabrone" vissuto in questa zona nei primi del 1800, un Robin Hood nostrano che attaccava le navi nell'antico porto-canale di Bolgheri.
Scalabrone si presenta di un colore rosa peonia leggermente scarico. Al naso fragranti note di frutta rossa e leggeri sentori più maturi di frutta a polpa gialla compongono il bouquet. Al palato è vibrante, con una piacevole freschezza ed un finale fruttato e persistente.
Falstaff 90/100 GER
Cabernet Sauvignon, Merlot ed una parte di Syrah per un rosato dagli aromi decisi ed intensi, caratteristici del territorio bolgherese. Il vigneto, così come il vino, prende il nome dal bandito "Scalabrone" vissuto in questa zona nei primi del’800 ed è situato su suoli limoso-argillosi di origine prevalentemente alluvionale, ricchi di ciottoli.
La 2018 è stata un’annata tendenzialmente piovosa, in particolar modo durante l’inverno e la primavera. Queste condizioni climatiche hanno garantito l’accumulo di ottime riserve idriche nel terreno, risultate notevolmente ridotte a seguito della siccità registrata nella stagione 2017. Il germogliamento è avvenuto con una settimana di ritardo rispetto alla media. Durante la fase dell’accrescimento, contraddistinto da precipitazioni e temperature sopra la media, si sono resi necessari tempestivi interventi in vigneto per favorire il naturale decorso della vite. L’estate regolare, caratterizzata da un clima asciutto e caldo, ha garantito le condizioni ottimali per una lenta e costante maturazione delle uve. La vendemmia delle uve destinate a Scalabrone è iniziata con il Merlot il 22 agosto ed è proseguita con il Syrah e Cabernet Sauvignon, concludendosi il 6 settembre.
Le tre varietà Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah sono state raccolte e vinificate separatamente. Le uve sono state diraspate, delicatamente pigiate e traferite in pressa per effettuare una breve macerazione di circa 3-5 ore a bassa temperatura per esaltare la ricchezza dei precursori aromatici. Dopo la pressatura il mosto ha raggiunto i serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica ad una temperatura controllata di 16 °C. I diversi lotti sono stati accuratamente e regolarmente valutati ed assemblati. Scalabrone è stato imbottigliato nel mese di gennaio 2019.
Tenuta Guado al Tasso si trova nella piccola e prestigiosa DOC di Bolgheri, sulla costa dell’Alta Maremma, a un centinaio di chilometri a sud-ovest di Firenze. Questa denominazione ha una storia relativamente breve (nasce nel 1994) ma vanta di una fama internazionale come nuovo punto di riferimento nel panorama enologico mondiale. Tenuta Guado al Tasso si estende su una superficie di 1.000 ettari - circa 320 piantati a vigneto, il resto coltivato a grano, girasoli e ulivi - in una splendida piana circondata da colline conosciuta come “anfiteatro bolgherese” per la sua particolare conformazione. I vigneti di Guado al Tasso sono composti prevalentemente con uve di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot e Vermentino, quest’ultimo coltivato sia a bacca bianca che a bacca nera. Godono di un clima mite per la vicina presenza del mare: le brezze costanti mitigano le calure estive e i rigori dell’inverno, puliscono il cielo e tengono alto l’indice di insolazione. Il vigneto, così come il vino, prende il nome dal bandito "Scalabrone" vissuto in questa zona nei primi del 1800, un Robin Hood nostrano che attaccava le navi nell'antico porto-canale di Bolgheri.
Scalabrone si presenta di un colore rosa peonia leggermente scarico. Al naso fragranti note di frutta rossa e leggeri sentori più maturi di frutta a polpa gialla compongono il bouquet. Al palato è vibrante, con una piacevole freschezza ed un finale fruttato e persistente.
Falstaff 90/100 GER
Tenuta Guado al Tasso si trova nella piccola e prestigiosa DOC di Bolgheri, sulla costa dell’Alta Maremma, a un centinaio di chilometri a sud-ovest di Firenze. Questa denominazione ha una storia relativamente breve (nasce nel 1995) ma vanta di una fama internazionale come nuovo punto di riferimento nel panorama enologico mondiale. Tenuta Guado al Tasso si estende su una superficie di 320 ettari piantati a vigneto, in una splendida piana circondata da colline conosciuta come “anfiteatro bolgherese” per la sua particolare conformazione. I vigneti di Guado al Tasso sono composti prevalentemente con uve di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot e Vermentino. Godono di un clima mite per la vicina presenza del mare: le brezze costanti mitigano le calure estive e i rigori dell’inverno, puliscono il cielo e tengono alto l’indice di insolazione.
Prevalentemente sabbioso, profondo, fresco e ricco di sostanze nutritive.