La stagione 2020 è stata caratterizzata da un inverno mite, con poche precipitazioni, e da una primavera tendenzialmente asciutta e con un clima regolare che ha consentito di avviare al meglio la stagione vegetativa. Il germogliamento è iniziato la prima settimana di aprile, in linea con la media storica del periodo, mentre la fioritura è avvenuta durante gli ultimi giorni di maggio, con giornate calde e soleggiate. L’estate, soprattutto i mesi di luglio e agosto, è stata generalmente caratterizzata da elevate temperature giornaliere, capaci di causare una riduzione della produzione dal punto di vista quantitativo ma non hanno in alcun modo inficiato l’aspetto qualitativo: le uve al momento della raccolta si presentavano in perfetto stato sanitario e con una buona maturità fenolica grazie anche alle lievi piogge di metà settembre. La vendemmia per Achelo è iniziata la seconda metà di settembre.
Dopo la diraspa-pigiatura il mosto è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo una macerazione pre-fermentativa a freddo in modo da esaltare le note fruttate. La fermentazione, avvenuta con temperature non superiori ai 25 °C è decorsa in circa 10 giorni. Il vino è stato dunque trasferito per il 70% in barrique di rovere francese di secondo e terzo passaggio, dove ha avuto luogo la fermentazione malolattica, e per la restante parte in acciaio.
La Braccesca si estende complessivamente su una superficie totale di 508 ettari ed è composta da due corpi separati: il nucleo storico dell’azienda si trova nella zona di Montepulciano, con 103 ha piantati a vigneto; l’altro, con 237 ha di vigneto, si trova ai piedi delle colline circostanti Cortona.
Achelo 2020 si presenta di un colore rosso violaceo intenso. Al naso note di frutta rossa e nera sono ben in armonia con sensazioni floreali di viola e delicati aromi speziati di pepe e vaniglia. Al palato è dolce, piacevole, con tannini setosi; buona la persistenza e gradevole il retrogusto dove tornano note fruttate di ribes e confettura di prugna, liquirizia e una delicata sfumatura di vaniglia.
Esclusivamente uve di Syrah per celebrare il territorio Cortonese attraverso un vino avvolgente e delicato. Il suo nome si ispira al Dio Achelo, raffigurato in una delle più importanti opere etrusche custodite al Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona.
La stagione 2020 è stata caratterizzata da un inverno mite, con poche precipitazioni, e da una primavera tendenzialmente asciutta e con un clima regolare che ha consentito di avviare al meglio la stagione vegetativa. Il germogliamento è iniziato la prima settimana di aprile, in linea con la media storica del periodo, mentre la fioritura è avvenuta durante gli ultimi giorni di maggio, con giornate calde e soleggiate. L’estate, soprattutto i mesi di luglio e agosto, è stata generalmente caratterizzata da elevate temperature giornaliere, capaci di causare una riduzione della produzione dal punto di vista quantitativo ma non hanno in alcun modo inficiato l’aspetto qualitativo: le uve al momento della raccolta si presentavano in perfetto stato sanitario e con una buona maturità fenolica grazie anche alle lievi piogge di metà settembre. La vendemmia per Achelo è iniziata la seconda metà di settembre.
Dopo la diraspa-pigiatura il mosto è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo una macerazione pre-fermentativa a freddo in modo da esaltare le note fruttate. La fermentazione, avvenuta con temperature non superiori ai 25 °C è decorsa in circa 10 giorni. Il vino è stato dunque trasferito per il 70% in barrique di rovere francese di secondo e terzo passaggio, dove ha avuto luogo la fermentazione malolattica, e per la restante parte in acciaio.
La Braccesca si estende complessivamente su una superficie totale di 508 ettari ed è composta da due corpi separati: il nucleo storico dell’azienda si trova nella zona di Montepulciano, con 103 ha piantati a vigneto; l’altro, con 237 ha di vigneto, si trova ai piedi delle colline circostanti Cortona.
Achelo 2020 si presenta di un colore rosso violaceo intenso. Al naso note di frutta rossa e nera sono ben in armonia con sensazioni floreali di viola e delicati aromi speziati di pepe e vaniglia. Al palato è dolce, piacevole, con tannini setosi; buona la persistenza e gradevole il retrogusto dove tornano note fruttate di ribes e confettura di prugna, liquirizia e una delicata sfumatura di vaniglia.
La Braccesca si estende su 508 ettari dove un tempo sorgeva l’antica fattoria dei conti Bracci, da cui deriva il nome della tenuta e il suo stemma: un braccio coperto da armatura che regge una spada. Dal 1990 la proprietà della Tenuta è dei Marchesi Antinori. La superficie totale dei vigneti è di 334 ettari divisi in due corpi: il primo, di 232 si trova al confine tra il comune di Montepulciano e quello di Cortona. L’altro appezzamento, di cui 102 ettari vitati, si estende fino a Montepulciano fra tre delle sottozone più rinomate per la produzione di grandi vini rossi: Cervognano, Santa Pia e Gracciano.
Franco argilloso.