Pinot Nero 2012

Clima

Annata caratterizzata da un inverno rigido e privo di piogge, fatta eccezione per la nevicata nel mese di febbraio. Il germogliamento è stato favorito dalle miti temperature primaverili. Il caldo e l’assenza di pioggia dei mesi estivi hanno determinato un anticipo nella maturazione delle uve. Le piogge di agosto, in prossimità della raccolta, hanno riequilibrato la situazione rinfrescando l’aria e permettendo alle uve di raggiungere la giusta maturazione e preservando freschezza e fragranza tipiche del Pinot Nero.

Vinificazione

Le uve sono state raccolte nei vigneti situati ad oltre 400 metri di altezza nella Tenuta del Castello della Sala, nei pressi di Orvieto in Umbria. Dopo la diraspatura ed una parziale pigiatura, l'uva è stata introdotta in serbatoi di acciaio. La macerazione è durata circa una settimana, per l’estrazione dei coloranti e dei tannini. La fermentazione alcolica si è svolta ad una temperatura di 26°C ed è terminata in barriques francesi dove il vino ha completato anche la fermentazione malolattica. L'affinamento in barriques è proseguito per 8 mesi, al termine dei quali, si è proceduto all'imbottigliamento. Ha fatto seguito un periodo di affinamento in bottiglia di 10 mesi nelle cantine storiche del Castello della Sala, prima dell'introduzione sul mercato.

Note Degustative

Colore rosso granato brillante, delicati profumi che variano dalla frutta alle spezie. Al palato è morbido e sapido, con tannini setosi e dolci tipici della varietà.

Premi all’Annata

I vini dell'Espresso 15,5/20 2014 - ITALIA Annuario L. Maroni 90/100 2014 - ITALIA I vini di Veronelli Super 3 stelle 2014 - ITALIA Bibenda 4 grappoli 2014 - ITALIA

Pinot Nero della Sala

Il Vino

Prodotto dal 1990 esclusivamente da uve Pinot Nero è, in un certo senso, “l’alter ego” del Cervaro: insieme rappresentano le due diverse espressioni dell’anima complessa e raffinata del Castello della Sala. I 4 ettari di vigneto da cui è prodotto sono situati ad oltre 400 metri s.l.m. su suoli calcarei ricchi di fossili con sabbie di origine sedimentaria che risalgono al Pliocene.

Pinot Nero della Sala

L’annata 2022 è stata caratterizzata da un inverno e da una primavera tendenzialmente caldi e asciutti. A partire dal mese di giugno, anch’esso soleggiato, si sono registrati ripetuti picchi di temperatura che non hanno causato particolare stress alle viti grazie alle condizioni pedoclimatiche presenti nei vigneti del Castello della Sala. Le piogge dei primi giorni di agosto hanno garantito il raggiungimento di un’ottimale maturità. Il clima generalmente asciutto di quest’annata ha favorito la perfetta integrità e sanità delle uve, permettendo di limitare al minimo gli interventi in vigna, donando frutti sani ed equilibrati. Il bel tempo che ha caratterizzato tutto il periodo di raccolta ha consentito di selezionare con calma e sistematicità i migliori grappoli, ricercando la massima espressione del Pinot Nero. La vendemmia è iniziata la prima settimana di settembre con uve caratterizzate da un’ottima freschezza e da un eccellente profilo aromatico.

Dopo la diraspatura e una soffice pigiatura, l'uva è stata trasferita in piccoli serbatoi troncoconici di acciaio inox, dove alla macerazione a freddo per circa 3 giorni è seguita la fermentazione alcolica, durata una settimana circa. Quest’ultima si è svolta a una temperatura controllata di 26 °C ed è terminata in contenitori da 228 lt dove il vino ha completato la fermentazione malolattica e ha proseguito la maturazione per alcuni mesi. Il Pinot Nero della Sala ha affinato per un periodo in bottiglia nelle storiche cantine del castello prima dell’uscita sul mercato.

I 4 ettari di vigneti da cui è prodotto il Pinot Nero del Castello della Sala sono situati ad oltre 400 metri s.l.m. su suoli calcarei ricchi di fossili con sabbie di origine sedimentaria che risalgono al Pliocene. Questo vino è stato prodotto per la prima volta con l'annata 1990. Il Castello della Sala è una fortezza che risale al 14° secolo situata a circa 18 Km. da Orvieto, che è stata acquistata dalla famiglia Antinori nel 1940.

Il Pinot Nero della Sala 2022 si presenta di colore rosso granato brillante. Al naso ricorda profumi delicati di viola, rosa, piccoli frutti rossi come ribes rosso e fragoline di bosco, uniti a piacevoli sensazioni di pepe rosa e leggeri sentori di coriandolo. Al palato è intenso, sapido e piacevolmente morbido: i tannini raffinati, setosi e dolci sono in perfetta armonia con il finale lungo, persistente ed equilibrato. Un vino disponibile fin da subito ma con un grande potenziale di invecchiamento.

Castello della Sala

Castello della Sala

Il Castello della Sala si trova in Umbria, a poca distanza dal confine con la Toscana, a circa 18 chilometri dalla storica città di Orvieto. Le terre del Castello, imponente maniero di epoca medievale, si estendono per 600 ettari, di cui 229 ettari piantati a vigna, ad un’altezza di 220 - 470 metri sul livello del mare, tra le dolci colline che caratterizzano la bella campagna di queste zone. Il suolo è tendenzialmente argilloso, calcareo, ricco di conchiglie fossili, con vigneti ben esposti alla levata del sole e con ottime escursioni termiche: quella del Castello della Sala è una zona altamente vocata alla produzione di bianchi. Una sola eccezione: il Pinot nero, trova in questo terroir le condizioni ideali per esprimersi al meglio.

Suolo

Suolo

Suolo calcareo fossile con sabbie di origine sedimentaria che risalgono al Pliocene.

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