Guado al Tasso 2011

Clima

L’annata 2011 è stata caratterizzata da un luglio fresco, mentre l’inizio della primavera e il periodo di fine agosto-primi di settembre sono stati caldi, registrando temperature anche sopra la media. Il germogliamento è avvenuto leggermente in anticipo ma con buona uniformità. Il proseguimento regolare della primavera e un’estate che, fino ai primi di agosto, è stata fresca e caratterizzata da qualche pioggia, hanno favorito un ciclo vegetativo lungo e senza stress. Il caldo di fine agosto, sebbene mitigato dall’influenza del mare, ha provocato qualche irregolarità e variabilità nei tempi di maturazione oltre ad un leggero calo nella produzione, specie nelle varietà più precoci come il Merlot. Settembre è stato più mite, con qualche sporadica precipitazione che ha permesso ai più tardivi Cabernet Franc e ai Cabernet Sauvignon di completare l’ultimo ciclo di maturazione in maniera uniforme, garantendo una eccezionale concentrazione del gusto e dei tannini.

Vinificazione

La vendemmia a Guado al Tasso viene fatta esclusivamente a mano e in cassette da 15kg. Arrivate in cantina, le uve vengono controllate in due momenti: prima sul tavolo di cernita si selezionano i grappoli più sani e integri; poi, dopo la diraspatura, scorrono gli acini che vengono controllati uno ad uno, per garantire che solo quelli perfettamente maturi confluiscano all’interno dei serbatoi di fermentazione. Come ogni vendemmia, sono stati vinificati separatamente i singoli appezzamenti di vigneto in tante piccole parcelle di raccolta, distinguendole per le caratteristiche delle uve. Fermentazione e macerazione sono avvenute in serbatoi di acciaio inox, a temperatura controllata, per 15 / 20 giorni. Dopo le operazioni di svinatura, i vini migliori sono stati travasati direttamente in barriques nuove, dove hanno terminato la fermentazione malolattica. Al termine del primo anno di affinamento in legno, in barriques di rovere francese, le migliori selezioni sono state assemblate e rimesse successivamente in piccole botti per altri 6 mesi prima dell’imbottigliamento.

Note Degustative

Da una vendemmia calda e precoce non ci si aspettava un’intensità aromatica e una setosità dei tannini come quella che invece manifesta il Guado al Tasso 2011. I Merlot hanno apportato dolcezza gustativa, spessore e un aroma di frutta scura molto intenso. I Cabernet Sauvignon hanno mostrato straordinaria ricchezza, aggiungendo aromi orientati anch’essi al frutto scuro, alla liquirizia e senza alcuna nota vegetale. I Cabernet Franc hanno conferito magnifica armonia ed equilibrio, distendendo l’elevata concentrazione tannica delle precedenti due varietà e infine una piccola aggiunta di Petit Verdot ha dato quel leggero tocco di speziato che è andato a completare il bouquet. E’ un vino concentrato, di grande classe ed eleganza e capace di invecchiare a lungo.

Premi all’Annata

I vini di Veronelli 2015 Super Tre Stelle Italia Bibenda 2015 5 Grappoli Italia Annuario L. Maroni 91/100 Italia Wine Advocate 95/100 USA Antonio Galloni 94/100 USA James Suckling 95/100 USA Falstaff 94/100 Austria Wine Spectator 92/100 USA Daniele Cernilli 91/100 Italia Wine & Spirits 95/100 + Year's Best + 100 Best Wines of the Year USA

Guado al Tasso

Il Vino

Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e a volte una piccola quota di Petit Verdot, per rappresentare l’eleganza, la complessità e la struttura del terroir bolgherese. Viene prodotto dal 1990 da vigneti situati su un suolo di origine alluvionale, da argillo-sabbiosi a argillo-limosi, con presenza di agglomerato bolgherese (scheletro).

Guado al Tasso

L’annata 2022 a Bolgheri è stata caratterizzata da scarse precipitazioni dalle fasi finali dell’inverno fino a buona parte dell’estate. Queste condizioni climatiche hanno portato a un anticipo sia del germogliamento che di tutte le altre fasi fenologiche: fioritura, allegagione e invaiatura. Da metà agosto, l’arrivo di un po’ di pioggia è stato provvidenziale per il periodo cruciale di maturazione. Tale andamento climatico ha infatti garantito un perfetto stato sanitario degli acini, ma ha anche favorito una riduzione dello sviluppo vegetativo e della dimensione degli acini. Grazie alle piogge di agosto, le uve al momento della raccolta si presentavano con un buon bilanciamento tra zuccheri, acidità e maturità del frutto. La vendemmia è iniziata con il Merlot i primi di settembre, è continuata con il Cabernet Franc tra inizio e la metà del mese e si è conclusa con il Cabernet Sauvignon alla fine di settembre.

All’arrivo in cantina le uve sono state selezionate in due momenti distinti: prima e dopo la diraspatura, per garantire che solo gli acini perfettamente maturi raggiungessero i serbatoi di fermentazione. Come ogni vendemmia, sono stati suddivisi i singoli appezzamenti di vigneto in tante piccole parcelle di raccolta secondo l’andamento climatico dell’annata, distinguendole per caratteristiche delle uve e vinificandole separatamente. Fermentazione alcolica e macerazione sono avvenute in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata per 18 - 25 giorni. Dopo le operazioni di svinatura, il vino è stato trasferito direttamente in barrique, dove, entro la fine dell’anno, ha avuto luogo la fermentazione malolattica. A febbraio i vini le migliori parcelle vinificate sono stati selezionati e assemblati. Il Guado al Tasso è stato poi trasferito in barrique nuove di rovere francese dove è rimasto ad affinare fino all’imbottigliamento avvenuto nel mese di maggio 2024.

Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e a volte una piccola quota di Petit Verdot, per rappresentare l’eleganza, la complessità e la struttura del terroir bolgherese. Guado al Tasso viene prodotto dal 1990 da vigneti situati su un suolo di origine alluvionale, da argillo-sabbiosi a argillo-limosi, con presenza di agglomerato bolgherese (scheletro).

Guado al Tasso 2022 si presenta di un colore rosso rubino intenso. Al naso colpisce inizialmente per le note di fiori e frutti rossi per poi aprirsi alle sensazioni di spezie dolci, come di tabacco e radice di liquirizia. Al palato è sapido e setoso, con un ottimo equilibrio e buona dimensione che ben bilanciano l’elegante struttura tannica. È un vino che offre fin da subito un’ottima piacevolezza di beva, ma che saprà esprimersi anche negli anni a venire.

Tenuta Guado Al Tasso

Tenuta Guado Al Tasso

Tenuta Guado al Tasso si trova nella piccola e prestigiosa DOC di Bolgheri, sulla costa dell’Alta Maremma, a un centinaio di chilometri a sud-ovest di Firenze. Questa denominazione ha una storia relativamente breve (nasce nel 1995) ma vanta di una fama internazionale come nuovo punto di riferimento nel panorama enologico mondiale. Tenuta Guado al Tasso si estende su una superficie di 320 ettari piantati a vigneto, in una splendida piana circondata da colline conosciuta come “anfiteatro bolgherese” per la sua particolare conformazione. I vigneti di Guado al Tasso sono composti prevalentemente con uve di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot e Vermentino Nero e Bianco. Godono di un clima mite per la vicina presenza del mare: le brezze costanti mitigano le calure estive e i rigori dell’inverno, puliscono il cielo e tengono alto l’indice di insolazione.

Suolo

Suolo

Di origine alluvionale, da argillo-sabbiosi a argillo-limosi con presenza in alcuni casi rilevante di scheletro (chiamato agglomerato bolgherese).

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Programma sviluppo rurale
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