L’inverno 2020, mite e caratterizzato da piogge, ha preceduto una primavera generalmente asciutta. Il germogliamento è iniziato la prima settimana di aprile su quasi tutte le varietà mentre la fioritura è avvenuta negli ultimi dieci giorni di maggio, in linea con la media storica. L’estate, contraddistinta da un clima asciutto e caldo con ottime escursioni termiche tra il giorno e la notte, ha permesso un corretto avvio di maturazione e garantito il perfetto stato sanitario delle uve. La raccolta delle uve destinate a Sabazio è iniziata con i Merlot il 16 settembre concludendosi con il Sangiovese il 5 ottobre. I vini ottenuti in quest’annata rispecchiano l’andamento stagionale: leggermente meno strutturati, più eleganti, fruttati e con una freschezza sostenuta.
All’arrivo in cantina le uve sono state diraspate e pigiate in modo soffice. Il mosto così ottenuto è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox, dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica ad una temperatura controllata non superiore ai 28 °C in modo da preservare ed esaltare le caratteristiche aromatiche delle varietà. Il vino ha riposato in tini di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione malolattica ed ha affinato per circa 4 mesi prima di essere imbottigliato alla fine della primavera 2021.
Fattoria La Braccesca si estende su una superficie totale di 508 ettari ed è composta da due corpi separati: il nucleo storico dell'azienda si trova nella zona di Montepulciano, con 103 ha piantati a vigneto nelle migliori sottozone del Nobile di Montepulciano; l'altro, con 233 ha di vigneto, si trova ai piedi delle colline circostanti Cortona. Il nome del vino si ispira a Sabatino Lulli, detto "Sabazio", monaco dell'abbazia di Montepulciano che per primo, nel periodo medievale, ha fornito le indicazioni per la produzione di vino nella zona. La prima annata di Vino Rosso di Montepulciano de La Braccesca è stata la 1992.
Sabazio 2020 si presenta di un colore rosso rubino. Al naso si contraddistingue per fresche note di frutta rossa, come di ciliegia e lampone e per piacevoli sentori balsamici. Al palato è morbido, con tannini vellutati che accompagnano un finale piacevolmente sapido e fresco. Nel retrogusto tornano le sensazioni fruttate percepite al naso.
Le freschezza tipica della tradizionale varietà Sangiovese si unisce all’esuberanza del frutto caratteristica del Merlot per rappresentare l’antico territorio di Montepulciano. Il nome del vino celebra Sabatino Lulli, detto “Sabazio”, monaco dell’abbazia di Montepulciano che per primo, nel periodo medievale, fornì la indicazioni per la produzione di vino nella zona.
L’inverno 2020, mite e caratterizzato da piogge, ha preceduto una primavera generalmente asciutta. Il germogliamento è iniziato la prima settimana di aprile su quasi tutte le varietà mentre la fioritura è avvenuta negli ultimi dieci giorni di maggio, in linea con la media storica. L’estate, contraddistinta da un clima asciutto e caldo con ottime escursioni termiche tra il giorno e la notte, ha permesso un corretto avvio di maturazione e garantito il perfetto stato sanitario delle uve. La raccolta delle uve destinate a Sabazio è iniziata con i Merlot il 16 settembre concludendosi con il Sangiovese il 5 ottobre. I vini ottenuti in quest’annata rispecchiano l’andamento stagionale: leggermente meno strutturati, più eleganti, fruttati e con una freschezza sostenuta.
All’arrivo in cantina le uve sono state diraspate e pigiate in modo soffice. Il mosto così ottenuto è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox, dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica ad una temperatura controllata non superiore ai 28 °C in modo da preservare ed esaltare le caratteristiche aromatiche delle varietà. Il vino ha riposato in tini di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione malolattica ed ha affinato per circa 4 mesi prima di essere imbottigliato alla fine della primavera 2021.
Fattoria La Braccesca si estende su una superficie totale di 508 ettari ed è composta da due corpi separati: il nucleo storico dell'azienda si trova nella zona di Montepulciano, con 103 ha piantati a vigneto nelle migliori sottozone del Nobile di Montepulciano; l'altro, con 233 ha di vigneto, si trova ai piedi delle colline circostanti Cortona. Il nome del vino si ispira a Sabatino Lulli, detto "Sabazio", monaco dell'abbazia di Montepulciano che per primo, nel periodo medievale, ha fornito le indicazioni per la produzione di vino nella zona. La prima annata di Vino Rosso di Montepulciano de La Braccesca è stata la 1992.
Sabazio 2020 si presenta di un colore rosso rubino. Al naso si contraddistingue per fresche note di frutta rossa, come di ciliegia e lampone e per piacevoli sentori balsamici. Al palato è morbido, con tannini vellutati che accompagnano un finale piacevolmente sapido e fresco. Nel retrogusto tornano le sensazioni fruttate percepite al naso.
La Braccesca si estende su 508 ettari dove un tempo sorgeva l’antica fattoria dei conti Bracci, da cui deriva il nome della tenuta e il suo stemma: un braccio coperto da armatura che regge una spada. Dal 1990 la proprietà della Tenuta è dei Marchesi Antinori. La superficie totale dei vigneti è di 340 ettari divisi in due corpi: il primo, di 366 ettari di cui 237 piantati a vigneto si trova al confine tra il comune di Montepulciano e quello di Cortona. L’altro appezzamento, 142 ettari di cui 103 a vigneto, si estende fino a Montepulciano fra tre delle sottozone più rinomate per la produzione di grandi vini rossi: Cervognano, Santa Pia e Gracciano.
Ricco di scheletro, franco sabbioso.