Muffato della Sala

Clima

L’annata 2014, contraddistinta da un inverno mite, è stata caratterizzata da frequenti precipitazioni, in particolare modo in primavera ed inizio estate, creando preziose riserve idriche nel sottosuolo. Le importanti escursioni termiche tra giorno e notte registrate verso la fine del periodo estivo hanno favorito la lenta ed equilibrata maturazione delle uve. Le condizioni climatiche dei mesi di ottobre e novembre con nebbie mattutine e belle giornate soleggiate hanno garantito il perfetto sviluppo della “muffa nobile”. La raccolta è iniziata verso la fine di ottobre con il Traminer, è proseguita con il Riesling, il Sauvignon e il Sémillon concludendosi verso la fine di novembre con il Grechetto.

Vinificazione

Le uve provengono da vigneti del Castello della Sala, situati tra i 200 e 450 metri s.l.m. su terreni argillosi, ricchi di fossili marini. L’uva è stata raccolta manualmente ritornando sullo stesso vigneto più volte in relazione allo stato delle uve. Dopo il trasporto in cantina i grappoli sono stati ulteriormente selezionati su un nastro di cernita. È seguita una leggera pigiatura senza diraspatura. Dopo la pressatura, il mosto ha fermentato per 18 giorni ad una temperatura di circa 17 °C. Il vino ottenuto, ancora dolce, è stato trasferito in barriques di rovere francese (Alliers e Tronçais) dove è rimasto per circa 6 mesi prima di continuare l’invecchiamento in acciaio per ulteriori 2 anni.

Dati Storici

Il Muffato della Sala è prodotto con uve botritizzate raccolte a fine ottobre - inizi di novembre, per dar modo alle nebbie mattutine di favorire lo sviluppo della Botrytis Cinerea o “muffa nobile” sui grappoli. Questa muffa riduce il contenuto di acqua dell’uva e ne concentra zuccheri e aromi, conferendo al Muffato della Sala un gusto armonico e inconfondibile. La prima annata è stata la 1987 ed era composta da varietà come Sauvignon Blanc (50%), Grechetto (30%) e Drupeggio (20%).  Successivamente la composizione è variata fino ad arrivare a quella attuale. Muffato della Sala è un vino affascinante, espressione di un terroir unico, dalle quantità molto limitate.

Note Degustative

Muffato della Sala 2014 si presenta di un colore giallo dorato vivace e brillante. Al naso è intenso e complesso, spiccano sentori agrumati uniti a delicate note di pesca, albicocca disidrata e zafferano. In bocca è avvolgente, dolce ma non troppo, leggermente iodato, con una lunghissima persistenza. È equilibrato pur nella sua giovinezza, un vino destinato ad evolversi nel tempo ed aumentare la sua complessità aromatica.

Premi all’Annata

Wine Advocate 92/100 USA

Muffato della Sala 2014

Il Vino

Affascinante unione tra le uve Sauvignon Blanc, Grechetto, Traminer, Sémillon e Riesling ed il terroir unico del Castello della Sala. I grappoli, sfiorati dalle nebbie mattutine e favorite dal particolare microclima, si concedono alla Muffa Nobile, Botrytis Cinerea, che ne riduce il contenuto d’acqua, concentrandone gli zuccheri e donando al Muffato i suoi caratteristici aromi.

Muffato della Sala 2014

L’annata 2014, contraddistinta da un inverno mite, è stata caratterizzata da frequenti precipitazioni, in particolare modo in primavera ed inizio estate, creando preziose riserve idriche nel sottosuolo. Le importanti escursioni termiche tra giorno e notte registrate verso la fine del periodo estivo hanno favorito la lenta ed equilibrata maturazione delle uve. Le condizioni climatiche dei mesi di ottobre e novembre con nebbie mattutine e belle giornate soleggiate hanno garantito il perfetto sviluppo della “muffa nobile”. La raccolta è iniziata verso la fine di ottobre con il Traminer, è proseguita con il Riesling, il Sauvignon e il Sémillon concludendosi verso la fine di novembre con il Grechetto.

Le uve provengono da vigneti del Castello della Sala, situati tra i 200 e 450 metri s.l.m. su terreni argillosi, ricchi di fossili marini. L’uva è stata raccolta manualmente ritornando sullo stesso vigneto più volte in relazione allo stato delle uve. Dopo il trasporto in cantina i grappoli sono stati ulteriormente selezionati su un nastro di cernita. È seguita una leggera pigiatura senza diraspatura. Dopo la pressatura, il mosto ha fermentato per 18 giorni ad una temperatura di circa 17 °C. Il vino ottenuto, ancora dolce, è stato trasferito in barriques di rovere francese (Alliers e Tronçais) dove è rimasto per circa 6 mesi prima di continuare l’invecchiamento in acciaio per ulteriori 2 anni.

Il Muffato della Sala è prodotto con uve botritizzate raccolte a fine ottobre - inizi di novembre, per dar modo alle nebbie mattutine di favorire lo sviluppo della Botrytis Cinerea o “muffa nobile” sui grappoli. Questa muffa riduce il contenuto di acqua dell’uva e ne concentra zuccheri e aromi, conferendo al Muffato della Sala un gusto armonico e inconfondibile. La prima annata è stata la 1987 ed era composta da varietà come Sauvignon Blanc (50%), Grechetto (30%) e Drupeggio (20%).  Successivamente la composizione è variata fino ad arrivare a quella attuale. Muffato della Sala è un vino affascinante, espressione di un terroir unico, dalle quantità molto limitate.

Muffato della Sala 2014 si presenta di un colore giallo dorato vivace e brillante. Al naso è intenso e complesso, spiccano sentori agrumati uniti a delicate note di pesca, albicocca disidrata e zafferano. In bocca è avvolgente, dolce ma non troppo, leggermente iodato, con una lunghissima persistenza. È equilibrato pur nella sua giovinezza, un vino destinato ad evolversi nel tempo ed aumentare la sua complessità aromatica.

Wine Advocate 92/100 USA

Castello della Sala

Castello della Sala

Il Castello della Sala si trova in Umbria, a poca distanza dal confine con la Toscana, a circa 18 chilometri dalla storica città di Orvieto. Le terre del Castello, imponente maniero di epoca medievale, si estendono per 600 ettari, di cui 200 ettari piantati a vigna, ad un’altezza di 220 - 470 metri sul livello del mare, tra le dolci colline che caratterizzano la bella campagna di queste zone. Il suolo è tendenzialmente argilloso, calcareo, ricco di conchiglie fossili, con vigneti ben esposti alla levata del sole e con ottime escursioni termiche: quella del Castello della Sala è una zona altamente vocata alla produzione di bianchi. Una sola eccezione: il Pinot nero, trova in questo terroir le condizioni ideali per esprimersi al meglio.

Suolo

Suolo

Terreni argillosi, ricchi di fossili marini.

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