Muffato della Sala

Clima

Le temperature invernali sono state miti, scendendo raramente al di sotto degli 0°C. La ripresa vegetativa è stata buona grazie ad una primavera serena ed equilibrata e soprattutto all’assenza di piogge. I mesi di luglio ed agosto, caldi ma senza picchi termici significativi, hanno permesso una regolare maturazione. Durante i mesi di settembre e ottobre le nebbie mattutine e le piogge saltuarie, alternate a giornate di sole, hanno consentito alla “muffa nobile” di attaccare gli acini in modo graduale e senza rischi per la sanità dell’uva. La raccolta è iniziata la terza decade di ottobre con il Traminer, è proseguita con Riesling e Sauvignon e si è conclusa verso la fine di novembre con il Grechetto.

Vinificazione

Le uve provengono da vigneti del Castello della Sala, situati tra i 200 e 350 metri s.l.m. su terreni argillosi, ricchi di fossili marini. L’uva è stata raccolta manualmente in base all’attacco della Botrytis Cinerea. Dopo il trasporto in cantina i grappoli sono stati ulteriormente selezionati su un nastro di cernita. A ciò ha fatto seguito una leggera pigiatura senza diraspatura. Dopo la pressatura, il mosto ha fermentato per 18 giorni ad una temperatura di circa 17°C ed il vino ottenuto, ancora dolce, è stato introdotto in barrique di rovere francese (Alliers e Tronçais) dove è rimasto per circa 6 mesi prima di essere assemblato ed imbottigliato.

Dati Storici

Il Muffato della Sala è prodotto con uve botritizzate raccolte a fine ottobre - inizi di novembre, per dar modo alle nebbie mattutine di favorire lo sviluppo della Botrytis Cinerea o “muffa nobile” sui grappoli. Questa muffa riduce il contenuto di acqua dell’uva e ne concentra zuccheri e aromi, conferendo al Muffato della Sala un gusto armonico e inconfondibile. La prima annata è stata la 1987 ed era composta da varietà come Sauvignon Blanc (50%), Grechetto (30%) e Drupeggio (20%).  Successivamente la composizione è variata fino ad arrivare a quella attuale. Muffato della Sala è un vino affascinante, espressione di un terroir unico, dalle quantità molto limitate.

Note Degustative

Colore giallo dorato. Vino di grande intensità aromatica e gustativa, caratterizzato da aromi floreali e mielosi seguiti da note fresche, quasi agrumate. E’ equilibrato pur nella sua giovinezza.

Muffato della Sala 2007

Il Vino

Affascinante unione tra le uve Sauvignon Blanc, Grechetto, Traminer, Sémillon e Riesling ed il terroir unico del Castello della Sala. I grappoli, sfiorati dalle nebbie mattutine e favorite dal particolare microclima, si concedono alla Muffa Nobile, Botrytis Cinerea, che ne riduce il contenuto d’acqua, concentrandone gli zuccheri e donando al Muffato i suoi caratteristici aromi.

Muffato della Sala 2007

Le temperature invernali sono state miti, scendendo raramente al di sotto degli 0°C. La ripresa vegetativa è stata buona grazie ad una primavera serena ed equilibrata e soprattutto all’assenza di piogge. I mesi di luglio ed agosto, caldi ma senza picchi termici significativi, hanno permesso una regolare maturazione. Durante i mesi di settembre e ottobre le nebbie mattutine e le piogge saltuarie, alternate a giornate di sole, hanno consentito alla “muffa nobile” di attaccare gli acini in modo graduale e senza rischi per la sanità dell’uva. La raccolta è iniziata la terza decade di ottobre con il Traminer, è proseguita con Riesling e Sauvignon e si è conclusa verso la fine di novembre con il Grechetto.

Le uve provengono da vigneti del Castello della Sala, situati tra i 200 e 350 metri s.l.m. su terreni argillosi, ricchi di fossili marini. L’uva è stata raccolta manualmente in base all’attacco della Botrytis Cinerea. Dopo il trasporto in cantina i grappoli sono stati ulteriormente selezionati su un nastro di cernita. A ciò ha fatto seguito una leggera pigiatura senza diraspatura. Dopo la pressatura, il mosto ha fermentato per 18 giorni ad una temperatura di circa 17°C ed il vino ottenuto, ancora dolce, è stato introdotto in barrique di rovere francese (Alliers e Tronçais) dove è rimasto per circa 6 mesi prima di essere assemblato ed imbottigliato.

Il Muffato della Sala è prodotto con uve botritizzate raccolte a fine ottobre - inizi di novembre, per dar modo alle nebbie mattutine di favorire lo sviluppo della Botrytis Cinerea o “muffa nobile” sui grappoli. Questa muffa riduce il contenuto di acqua dell’uva e ne concentra zuccheri e aromi, conferendo al Muffato della Sala un gusto armonico e inconfondibile. La prima annata è stata la 1987 ed era composta da varietà come Sauvignon Blanc (50%), Grechetto (30%) e Drupeggio (20%).  Successivamente la composizione è variata fino ad arrivare a quella attuale. Muffato della Sala è un vino affascinante, espressione di un terroir unico, dalle quantità molto limitate.

Colore giallo dorato. Vino di grande intensità aromatica e gustativa, caratterizzato da aromi floreali e mielosi seguiti da note fresche, quasi agrumate. E’ equilibrato pur nella sua giovinezza.

Castello della Sala

Castello della Sala

Il Castello della Sala si trova in Umbria, a poca distanza dal confine con la Toscana, a circa 18 chilometri dalla storica città di Orvieto. Le terre del Castello, imponente maniero di epoca medievale, si estendono per 600 ettari, di cui 200 ettari piantati a vigna, ad un’altezza di 220 - 470 metri sul livello del mare, tra le dolci colline che caratterizzano la bella campagna di queste zone. Il suolo è tendenzialmente argilloso, calcareo, ricco di conchiglie fossili, con vigneti ben esposti alla levata del sole e con ottime escursioni termiche: quella del Castello della Sala è una zona altamente vocata alla produzione di bianchi. Una sola eccezione: il Pinot nero, trova in questo terroir le condizioni ideali per esprimersi al meglio.

Suolo

Suolo

Terreni argillosi, ricchi di fossili marini.

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