Dati storici

Il Vino

Nato dall’unione della storica varietà Sangiovese con una piccola quota di Merlot, nelle migliori sottozone della denominazione, per un Vino Nobile dal carattere spiccato, equilibrato ed elegante.

La Braccesca

Il Vino

Nato dall’unione della storica varietà Sangiovese con una piccola quota di Merlot, nelle migliori sottozone della denominazione, per un Vino Nobile dal carattere spiccato, equilibrato ed elegante.

La Braccesca

L’inverno è iniziato con un clima mite, contraddistinto da temperature superiori alla media e da abbondanti precipitazioni, che hanno consentito di accumulare ottime riserve idriche nel terreno. La primavera, e in particolare il mese di marzo, tendenzialmente asciutto, ha consentito l’ottimale lavorazione dei suoli e ha favorito un germogliamento anticipato di circa 10 giorni, iniziato a partire dal 6 aprile. Il brusco calo termico nella notte dell’8 aprile ha causato una forte riduzione della produzione senza inficiare in alcun modo la futura qualità delle uve. La fioritura è avvenuta in ritardo, durante gli ultimi giorni di giugno, in concomitanza di giornate calde e soleggiate. L’estate, asciutta e con temperature sopra la media, ha favorito la completa ed equilibrata maturazione degli acini. La vendemmia è iniziata il 15 settembre per concludersi il 30 dello stesso mese.

Le uve, raccolte separatamente per varietà, sono state diraspate e pigiate in modo soffice e trasferite in serbatoi di acciaio inox dove si è svolta la fermentazione alcolica a una temperatura controllata di 25-28 °C. La macerazione, protrattasi per 7-10 giorni, è stata gestita in modo controllato con interventi volti a esaltare la struttura, estraendo solo i tannini più dolci. Il vino ottenuto è stato trasferito in botti grandi, dove ha avuto luogo la fermentazione malolattica e dove, dalla primavera successiva alla vendemmia, ha iniziato il processo di maturazione della durata di circa 12 mesi. A seguito dell’imbottigliamento, avvenuto nella primavera del 2023, il vino ha affrontato un ulteriore affinamento in bottiglia prima di uscire sul mercato a primavera 2024.

La Braccesca si estende su 508 ettari dove un tempo sorgeva l’antica fattoria dei conti Bracci, da cui deriva il nome della tenuta e il suo stemma: un braccio coperto da armatura che regge una spada. La superficie totale dei vigneti è di 340 ettari divisi in due corpi: il primo, di 366 ettari di cui 237 piantati a vigneto si trova al confine tra il comune di Montepulciano e quello di Cortona. L’altro appezzamento, 142 ettari di cui 103 a vigneto, si estende fino a Montepulciano fra tre delle sottozone più rinomate per la produzione di grandi vini rossi: Cervognano, Santa Pia e Gracciano. La prima annata de La Braccesca Vino Nobile di Montepulciano DOCG è stata la 1990.

La Braccesca Nobile di Montepulciano si presenta di un colore rosso rubino con riflessi brillanti. Al naso mostra note di ciliegia, amarena e sfumature di arancia sanguinella accompagnate da piacevoli sensazioni di vaniglia. Al palato è energico, con tannini morbidi e vellutati. Lungo e persistente il finale, contraddistinto da sentori di arancia sanguinella e vaniglia.

Tenuta La Braccesca

Tenuta La Braccesca

La Braccesca si estende su 508 ettari dove un tempo sorgeva l’antica fattoria dei conti Bracci, da cui deriva il nome della tenuta e il suo stemma: un braccio coperto da armatura che regge una spada. Dal 1990 la proprietà della Tenuta è dei Marchesi Antinori. La superficie totale dei vigneti è di 334 ettari divisi in due corpi: il primo, di 232 si trova al confine tra il comune di Montepulciano e quello di Cortona. L’altro appezzamento, di cui 102 ettari vitati, si estende fino a Montepulciano fra tre delle sottozone più rinomate per la produzione di grandi vini rossi: Cervognano, Santa Pia e Gracciano.

Suolo

Suolo

Ricco di scheletro, franco sabbioso.

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