Conte della Vipera

Clima

L’annata 2021 è stata caratterizzata da un inverno tendenzialmente freddo e da una primavera generalmente regolare. All’inizio del mese di aprile, a germogliamento già iniziato, un repentino abbassamento delle temperature ha causato un’importante riduzione della produzione, senza inficiare in alcun modo la futura qualità delle uve, favorendo un ritardo vegetativo di circa due settimane. Un maggio poco piovoso ma allo stesso tempo fresco e un’estate con giornate soleggiate, caratterizzate da una buona escursione termica tra il giorno e la notte, hanno consentito alle viti di recuperare il ritardo accumulato e di garantire la corretta maturazione dei grappoli.  Il bel tempo a partire da agosto ha consentito di selezionare con attenzione le migliori uve, scegliendo il momento della raccolta in modo da ricercare la massima espressione dei profumi varietali. La vendemmia è iniziata con il Sauvignon Blanc la seconda decade di agosto e si è conclusa con il Sémillon verso la metà di settembre. Una raccolta, quella del 2021, da considerarsi di eccezionale qualità ma caratterizzata da una ridotta produzione.

Vinificazione

I grappoli, raccolti manualmente, sono stati immediatamente trasferiti in cantina e raffreddati attraverso il passaggio in un convogliatore refrigerato che, abbassandone la temperatura prima della pressatura, ha preservato i caratteristici aromi varietali. Dopo la pressatura soffice i mosti, mantenuti per alcune ore a una temperatura di 10 °C così da consentirne il naturale illimpidimento, sono stati trasferiti in serbatoi di acciaio inox, dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica a una temperatura non superiore ai 16 °C. Completata questa operazione, il vino è stato conservato a una temperatura di circa 10 °C per impedire lo svolgimento della fermentazione malolattica e conservare inalterate le caratteristiche organolettiche. Le due varietà sono state poi unite in modo che l’una potesse “completare” l’altra. Fresco, verticale, leggermente aromatico il Sauvignon Blanc, morbido e tropicale il Sémillon.

Dati Storici

I vigneti destinati al Conte della Vipera sono situati ad un’altezza che va dai 250 ai 350 metri s.l.m. su un suolo ricco di sedimenti fossili marini. Il vino prende il nome dai primi proprietari del Castello della Sala e l'etichetta riporta un disegno della Cappella di San Giovanni del XIII secolo situata nella proprietà. La prima annata di Conte della Vipera prodotta è stata la 1997.

Note Degustative

Conte della Vipera 2021 si presenta di un colore giallo paglierino con lievi riflessi verdolini e dorati. Al naso intense note di litchi, ananas e frutto della passione si uniscono a piacevoli sensazioni di pompelmo. Al palato è fresco, teso, armonico, caratterizzato da una buona salinità e persistenza e un retrogusto che  richiama sentori di scorza di cedro e ananas.

Conte della Vipera 2021

Il Vino

Da un’accurata selezione di uve Sauvignon Blanc e Sémillon. Conte della Vipera rende omaggio ai primi proprietari del castello e l’etichetta riporta la cappella di San Giovanni del XIII secolo, situata nella proprietà.

Conte della Vipera 2021

L’annata 2021 è stata caratterizzata da un inverno tendenzialmente freddo e da una primavera generalmente regolare. All’inizio del mese di aprile, a germogliamento già iniziato, un repentino abbassamento delle temperature ha causato un’importante riduzione della produzione, senza inficiare in alcun modo la futura qualità delle uve, favorendo un ritardo vegetativo di circa due settimane. Un maggio poco piovoso ma allo stesso tempo fresco e un’estate con giornate soleggiate, caratterizzate da una buona escursione termica tra il giorno e la notte, hanno consentito alle viti di recuperare il ritardo accumulato e di garantire la corretta maturazione dei grappoli.  Il bel tempo a partire da agosto ha consentito di selezionare con attenzione le migliori uve, scegliendo il momento della raccolta in modo da ricercare la massima espressione dei profumi varietali. La vendemmia è iniziata con il Sauvignon Blanc la seconda decade di agosto e si è conclusa con il Sémillon verso la metà di settembre. Una raccolta, quella del 2021, da considerarsi di eccezionale qualità ma caratterizzata da una ridotta produzione.

I grappoli, raccolti manualmente, sono stati immediatamente trasferiti in cantina e raffreddati attraverso il passaggio in un convogliatore refrigerato che, abbassandone la temperatura prima della pressatura, ha preservato i caratteristici aromi varietali. Dopo la pressatura soffice i mosti, mantenuti per alcune ore a una temperatura di 10 °C così da consentirne il naturale illimpidimento, sono stati trasferiti in serbatoi di acciaio inox, dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica a una temperatura non superiore ai 16 °C. Completata questa operazione, il vino è stato conservato a una temperatura di circa 10 °C per impedire lo svolgimento della fermentazione malolattica e conservare inalterate le caratteristiche organolettiche. Le due varietà sono state poi unite in modo che l’una potesse “completare” l’altra. Fresco, verticale, leggermente aromatico il Sauvignon Blanc, morbido e tropicale il Sémillon.

I vigneti destinati al Conte della Vipera sono situati ad un’altezza che va dai 250 ai 350 metri s.l.m. su un suolo ricco di sedimenti fossili marini. Il vino prende il nome dai primi proprietari del Castello della Sala e l'etichetta riporta un disegno della Cappella di San Giovanni del XIII secolo situata nella proprietà. La prima annata di Conte della Vipera prodotta è stata la 1997.

Conte della Vipera 2021 si presenta di un colore giallo paglierino con lievi riflessi verdolini e dorati. Al naso intense note di litchi, ananas e frutto della passione si uniscono a piacevoli sensazioni di pompelmo. Al palato è fresco, teso, armonico, caratterizzato da una buona salinità e persistenza e un retrogusto che  richiama sentori di scorza di cedro e ananas.

Castello della Sala

Castello della Sala

Il Castello della Sala si trova in Umbria, a poca distanza dal confine con la Toscana, a circa 18 chilometri dalla storica città di Orvieto. Le terre del Castello, imponente maniero di epoca medievale, si estendono per 600 ettari, di cui 200 ettari piantati a vigna, ad un’altezza di 220 - 470 metri sul livello del mare, tra le dolci colline che caratterizzano la bella campagna di queste zone. Il suolo è tendenzialmente argilloso, calcareo, ricco di conchiglie fossili, con vigneti ben esposti alla levata del sole e con ottime escursioni termiche: quella del Castello della Sala è una zona altamente vocata alla produzione di bianchi. Una sola eccezione: il Pinot nero, trova in questo terroir le condizioni ideali per esprimersi al meglio.

Suolo

Suolo

Suoli ricchi di sedimenti fossili marini con infiltrazioni di argilla.

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