Aleatico

Clima

L’inverno 2010 ha avuto un andamento climatico regolare, con temperature abbastanza rigide e frequenti giornate piovose. Il germogliamento delle piante è avvenuto, come di consueto, nella prima metà del mese di aprile. Le piogge e il clima insolitamente fresco che hanno caratterizzato la fine di maggio e l’inizio di giugno non hanno influito negativamente sull’allegagione, che si è verificata nella prima settimana di giugno come nella norma. Le piogge sopra citate hanno garantito alle piante le risorse per un ottimo sviluppo vegetativo che è proseguito in un’estate fresca e asciutta portandole così ad una completa e perfetta invaiatura. Un settembre caldo ed asciutto ha favorito la maturazione delle uve in grappoli forti, sani e dolcemente profumati. La raccolta, avvenuta alla fine di settembre con un clima favorevole, è stata graduale e mirata, ed ha permesso di portare in cantina un’uva perfetta per la vinificazione.

Vinificazione

Le uve, raccolte perfettamente mature, sono state suddivise in due parti: una quota è stata immediatamente vinificata, l’altra è stata posta ad appassire per circa un mese, in locali asciutti e ben aerati, in modo da ottenere una maggiore concentrazione, sia aromatica che strutturale. Il processo di vinificazione è stato, comunque, il medesimo per entrambe le quote, una volta che le uve hanno raggiunto la cantina. Dopo una pigiatura molto soffice, le uve hanno subito una macerazione per circa una settimana che ha contribuito all’estrazione del complesso patrimonio aromatico, del tipico colore e della struttura armonica e intensa. E’seguita, quindi, la separazione dalle bucce e la fermentazione alcolica del mosto a temperatura controllata (sotto i 20°C). Una volta raggiunto il livello zuccherino desiderato, la fermentazione alcolica è stata interrotta per mezzo dell’abbassamento repentino della temperatura. Il vino è stato conservato a bassa temperatura fino all’imbottigliamento.

Dati Storici

La Fattoria Aldobrandesca è situata vicino al borgo storico di Sovana nel sud della Toscana. La prima annata prodotta è il 1997. Questo vino si distingue per la sua personalità, per la sua piacevolezza e per la ricchezza di profumi ed aromi tipici del vitigno.

Note Degustative

Il vino presenta al naso note intense di rosa canina, tè, prugna matura e fragola. In bocca è avvolgente, pastoso, vellutato, con un retrogusto dominato dalle note tipiche fruttate e floreali del vitigno.

Aleatico 2010

Il Vino

L’Aleatico, varietà antica e vino passito della tradizione toscana, trova in questo territorio un espressione unica capace di distinguersi per la spiccata personalità e morbidezza. Le uve, in parte vinificate immediatamente ed in parte solo dopo un periodo di appassimento, esprimono una piacevole freschezza e struttura preservando la ricchezza degli aromi tipici della varietà.

Aleatico 2010

L’inverno 2010 ha avuto un andamento climatico regolare, con temperature abbastanza rigide e frequenti giornate piovose. Il germogliamento delle piante è avvenuto, come di consueto, nella prima metà del mese di aprile. Le piogge e il clima insolitamente fresco che hanno caratterizzato la fine di maggio e l’inizio di giugno non hanno influito negativamente sull’allegagione, che si è verificata nella prima settimana di giugno come nella norma. Le piogge sopra citate hanno garantito alle piante le risorse per un ottimo sviluppo vegetativo che è proseguito in un’estate fresca e asciutta portandole così ad una completa e perfetta invaiatura. Un settembre caldo ed asciutto ha favorito la maturazione delle uve in grappoli forti, sani e dolcemente profumati. La raccolta, avvenuta alla fine di settembre con un clima favorevole, è stata graduale e mirata, ed ha permesso di portare in cantina un’uva perfetta per la vinificazione.

Le uve, raccolte perfettamente mature, sono state suddivise in due parti: una quota è stata immediatamente vinificata, l’altra è stata posta ad appassire per circa un mese, in locali asciutti e ben aerati, in modo da ottenere una maggiore concentrazione, sia aromatica che strutturale. Il processo di vinificazione è stato, comunque, il medesimo per entrambe le quote, una volta che le uve hanno raggiunto la cantina. Dopo una pigiatura molto soffice, le uve hanno subito una macerazione per circa una settimana che ha contribuito all’estrazione del complesso patrimonio aromatico, del tipico colore e della struttura armonica e intensa. E’seguita, quindi, la separazione dalle bucce e la fermentazione alcolica del mosto a temperatura controllata (sotto i 20°C). Una volta raggiunto il livello zuccherino desiderato, la fermentazione alcolica è stata interrotta per mezzo dell’abbassamento repentino della temperatura. Il vino è stato conservato a bassa temperatura fino all’imbottigliamento.

La Fattoria Aldobrandesca è situata vicino al borgo storico di Sovana nel sud della Toscana. La prima annata prodotta è il 1997. Questo vino si distingue per la sua personalità, per la sua piacevolezza e per la ricchezza di profumi ed aromi tipici del vitigno.

Il vino presenta al naso note intense di rosa canina, tè, prugna matura e fragola. In bocca è avvolgente, pastoso, vellutato, con un retrogusto dominato dalle note tipiche fruttate e floreali del vitigno.

Fattoria Aldobrandesca

Fattoria Aldobrandesca

Fattoria Aldobrandesca si trova nella Maremma del sud, al centro di quella che è conosciuta come “la zona Etrusca dei Tufi”. L’immagine più diffusa della Maremma è quella “marittima”, fatta di pianure e pinete, cavalli e butteri. La Maremma di cui parliamo, invece, è quella interna, che ha il fascino indiscutibile del tufo, roccia sulla quale in antichità sono state erette delle vere e proprie roccaforti - ora veri musei a cielo aperto - come Pitigliano, Sorano e Sovana. Proprio alle falde dello sperone di tufo dove si erge Sovana, si trovano i vigneti della Fattoria Aldobrandesca, immersi in un bellissimo panorama naturale ed archeologico.

Suolo

Suolo

Terreno pianeggiante di origine vulcanica, con substrati tufacei.

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