Solaia

Clima

L’autunno e inverno 2009 nel territorio del Chianti Classico sono stati caratterizzati da un clima freddo e piovoso. Le precipitazioni dei mesi invernali hanno garantito al terreno una buona scorta idrica per la primavera che si è presentata mite e senza bruschi abbassamenti delle temperature, consentendo un germogliamento regolare delle viti. L’estate ha avuto inizio con un giugno e luglio piuttosto piovosi, situazione eccezionale in questa zona. La vegetazione delle piante è stata lunga, ma i piccoli grappoli si sono ben formati e accresciuti grazie anche al successivo mese di agosto e la prima decade di settembre caldi e siccitosi. Le uve del vigneto di Solaia sono giunte a completa maturazione nei mesi di settembre e ottobre che hanno avuto condizioni climatiche ideali; le giornate soleggiate e calde unite alle forti escursioni termiche tra giorno e notte hanno consentito un’ottima ma lenta evoluzione degli acini richiedendo alle uve di Sangiovese e Cabernet Sauvignon più giorni per affinare la maturazione. Le raccolte sono state concentrate nei primi venti giorni di ottobre. La qualità delle uve raccolte e portate in cantina è stata di grande livello, sia sotto l’aspetto sanitario che qualitativo, tanto da far presagire un’annata di grande spessore.

Piovosità totale annua: 739 mm
Piovosità 1 Aprile – 31 ottobre: 293 mm
Temperatura media 1 Aprile – 31 Ottobre: 21,7 °C

Vinificazione

Le favorevoli condizioni climatiche hanno permesso alle uve di maturare in modo uniforme e regolare tanto da garantire una vendemmia mirata ad esaltare i dettagli e le sfumature di ogni parcella del vigneto di Solaia. Le uve, dopo essere state assaggiate e valutate, tenendo conto della loro evoluzione, della quantità di colore nella buccia e della maturità dei vinaccioli, sono state accuratamente vendemmiate a mano, separando le raccolte delle parcelle in base a tutte le variabili agronomiche e tecnologiche. All’arrivo in cantina, le uve sono state delicatamente diraspate e gli acini, accuratamente selezionati al tavolo di cernita prima di essere pigiati; qui la cura del dettaglio è stata ai massimi livelli e gli acini non completamente maturi sono stati eliminati in modo che nel serbatoio di vinificazione entrassero solo quelli perfettamente maturi. Durante la fermentazione e la macerazione, nei serbatoi troncoconici, i mosti si sono trasformati lentamente in vino, consentendo alla freschezza dei profumi, all’estrazione del colore e dei tannini di esprimersi al massimo. Tutto questo richiede una grande sensibilità, una conoscenza delle uve e una costante cura del prodotto che è stato condotto alla svinatura solo dopo attente e giornaliere degustazioni. Una volta separate le bucce dal vino, si è avviata la fermentazione malolattica in barriques che ha esaltato la finezza e la piacevolezza del vino. È quindi iniziato il processo di invecchiamento durato circa 18 mesi in fusti di rovere francese; durante questo periodo i diversi lotti, vinificati separatamente in base alla varietà e alle variabili viticole, hanno raggiunto la loro massima espressione per poi essere assemblati pochi mesi prima dell’imbottigliamento.

Dati Storici

Solaia è un vigneto di circa 20 ettari esposto a sud-ovest tra i 350 e i 400 metri s.l.m. su un suolo roccioso calcareo con roccia di alberese e galestro, situato presso Tenuta Tignanello. La famiglia Antinori ha prodotto questo vino per la prima volta con l’annata 1978; l’uvaggio iniziale era 80% Cabernet Sauvignon e 20% Cabernet Franc, che è stato ripetuto nel 1979. Nelle annate successive è stato introdotto un 20% di Sangiovese e sono state fatte alcune correzioni nel rapporto tra Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, fino ad arrivare alla composizione attuale. Solaia è prodotto soltanto nelle annate eccezionali e non è stato prodotto nel 1980, 1981, 1983,1984 e 1992.

Note Degustative

Solaia 2009 ha un colore rosso rubino intenso. La morbidezza che si avverte al palato è il risultato di uve perfettamente mature a cui seguono note di caffè, cioccolato, menta e liquirizia. E’ un vino complesso, di grande struttura, finezza ed eleganza con tannini morbidi e vellutati.

Premi all’Annata

I Vini Di Veronelli 2013 Super Tre Stelle Italia Associazione Italiana Sommelier Guida "Duemilavini 2013" 5 Grappoli Italia Annuario L. Maroni 90/100 Italia Wine Spectator 95/100 USA Wine Enthusiast 97/100 + Cellar Selection USA Wine Advocate 96+/100 USA Antonio Galloni 96+/100 USA Vinum 18/20 Italia Falstaff 95/100 Austria James Suckling 96/100 USA Int Wine Cellar 93+/100 USA

Solaia 2009

Il Vino

Dallo spicchio più assolato della collina di Tignanello. Dalle migliori uve del vigneto migliore. Il resto è passione, cura, attenzione e ricerca. Così nasce Solaia, prodotto con le più selezionate uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Sangiovese dell’omonimo vigneto.

Solaia 2009

L’autunno e inverno 2009 nel territorio del Chianti Classico sono stati caratterizzati da un clima freddo e piovoso. Le precipitazioni dei mesi invernali hanno garantito al terreno una buona scorta idrica per la primavera che si è presentata mite e senza bruschi abbassamenti delle temperature, consentendo un germogliamento regolare delle viti. L’estate ha avuto inizio con un giugno e luglio piuttosto piovosi, situazione eccezionale in questa zona. La vegetazione delle piante è stata lunga, ma i piccoli grappoli si sono ben formati e accresciuti grazie anche al successivo mese di agosto e la prima decade di settembre caldi e siccitosi. Le uve del vigneto di Solaia sono giunte a completa maturazione nei mesi di settembre e ottobre che hanno avuto condizioni climatiche ideali; le giornate soleggiate e calde unite alle forti escursioni termiche tra giorno e notte hanno consentito un’ottima ma lenta evoluzione degli acini richiedendo alle uve di Sangiovese e Cabernet Sauvignon più giorni per affinare la maturazione. Le raccolte sono state concentrate nei primi venti giorni di ottobre. La qualità delle uve raccolte e portate in cantina è stata di grande livello, sia sotto l’aspetto sanitario che qualitativo, tanto da far presagire un’annata di grande spessore.

Piovosità totale annua: 739 mm
Piovosità 1 Aprile – 31 ottobre: 293 mm
Temperatura media 1 Aprile – 31 Ottobre: 21,7 °C

Le favorevoli condizioni climatiche hanno permesso alle uve di maturare in modo uniforme e regolare tanto da garantire una vendemmia mirata ad esaltare i dettagli e le sfumature di ogni parcella del vigneto di Solaia. Le uve, dopo essere state assaggiate e valutate, tenendo conto della loro evoluzione, della quantità di colore nella buccia e della maturità dei vinaccioli, sono state accuratamente vendemmiate a mano, separando le raccolte delle parcelle in base a tutte le variabili agronomiche e tecnologiche. All’arrivo in cantina, le uve sono state delicatamente diraspate e gli acini, accuratamente selezionati al tavolo di cernita prima di essere pigiati; qui la cura del dettaglio è stata ai massimi livelli e gli acini non completamente maturi sono stati eliminati in modo che nel serbatoio di vinificazione entrassero solo quelli perfettamente maturi. Durante la fermentazione e la macerazione, nei serbatoi troncoconici, i mosti si sono trasformati lentamente in vino, consentendo alla freschezza dei profumi, all’estrazione del colore e dei tannini di esprimersi al massimo. Tutto questo richiede una grande sensibilità, una conoscenza delle uve e una costante cura del prodotto che è stato condotto alla svinatura solo dopo attente e giornaliere degustazioni. Una volta separate le bucce dal vino, si è avviata la fermentazione malolattica in barriques che ha esaltato la finezza e la piacevolezza del vino. È quindi iniziato il processo di invecchiamento durato circa 18 mesi in fusti di rovere francese; durante questo periodo i diversi lotti, vinificati separatamente in base alla varietà e alle variabili viticole, hanno raggiunto la loro massima espressione per poi essere assemblati pochi mesi prima dell’imbottigliamento.

Solaia è un vigneto di circa 20 ettari esposto a sud-ovest tra i 350 e i 400 metri s.l.m. su un suolo roccioso calcareo con roccia di alberese e galestro, situato presso Tenuta Tignanello. La famiglia Antinori ha prodotto questo vino per la prima volta con l’annata 1978; l’uvaggio iniziale era 80% Cabernet Sauvignon e 20% Cabernet Franc, che è stato ripetuto nel 1979. Nelle annate successive è stato introdotto un 20% di Sangiovese e sono state fatte alcune correzioni nel rapporto tra Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, fino ad arrivare alla composizione attuale. Solaia è prodotto soltanto nelle annate eccezionali e non è stato prodotto nel 1980, 1981, 1983,1984 e 1992.

Solaia 2009 ha un colore rosso rubino intenso. La morbidezza che si avverte al palato è il risultato di uve perfettamente mature a cui seguono note di caffè, cioccolato, menta e liquirizia. E’ un vino complesso, di grande struttura, finezza ed eleganza con tannini morbidi e vellutati.

I Vini Di Veronelli 2013 Super Tre Stelle Italia Associazione Italiana Sommelier Guida "Duemilavini 2013" 5 Grappoli Italia Annuario L. Maroni 90/100 Italia Wine Spectator 95/100 USA Wine Enthusiast 97/100 + Cellar Selection USA Wine Advocate 96+/100 USA Antonio Galloni 96+/100 USA Vinum 18/20 Italia Falstaff 95/100 Austria James Suckling 96/100 USA Int Wine Cellar 93+/100 USA

Tenuta Tignanello

Tenuta Tignanello

Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle morbide colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e si estende per 319 ettari di terreni, con circa 130 ettari vitati. Tra i suoi vigneti, due tesori: il vigneto Tignanello e il vigneto Solaia che si estendono sulla medesima collina, su terreni derivanti da marne marine del Pliocene con calcare e scisto, e godono di giorni caldi e notti fresche durante la stagione della crescita. Dagli omonimi vigneti si producono Solaia e Tignanello, che sono stati definiti dalla stampa internazionale “tra i vini più influenti nella storia vitivinicola italiana”. Secondo i Marchesi Antinori, rappresentano una sfida continua ed una passione mai finita. I vigneti di Tenuta Tignanello sono composti principalmente dall’autoctono Sangiovese e da varietà non tradizionali come Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.

Suolo

Suolo

Di origine pliocenica, ricco di fossili marini con alcune infiltrazioni di argilla. Ricca dotazione di alberese e galestro.

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Programma sviluppo rurale
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