Mezzo Braccio

Clima

La stagione 2015 è stata caratterizzata da un inverno mite e fresco e da una primavera tendenzialmente calda con precipitazioni ben distribuite durante i mesi di aprile e maggio. La prima parte del periodo estivo è stata contraddistinta da temperature medio alte con alcune lievi piogge; quest’ultime hanno caratterizzato la prima metà del mese di agosto, riequilibrando la crescita delle piante e garantendo la regolarità dello sviluppo del grappolo. Il periodo di raccolta, accompagnato da precipitazioni minime e temperature fresche, è stato particolarmente favorevole al Riesling. Le uve per Mezzo Braccio sono state vendemmiate manualmente in due momenti distinti: verso la metà di settembre, per esaltarne la freschezza, e tra fine settembre e i primi giorni di ottobre, per sviluppare una maggiore intensità aromatica e concentrazione zuccherina.

Vinificazione

All’arrivo in cantina i grappoli sono stati diraspati e sottoposti ad una delicata pressatura. La fermentazione alcolica è avvenuta separatamente per ogni parcella (vigneto) in tini di acciaio inox a temperature non superiori ai 16°C. I vari lotti sono stati accuratamente e sistematicamente valutati e assemblati per poi riposare ad una temperatura di 10°C fino all’imbottigliamento, avvenuto a fine giugno 2016. Mezzo braccio ha affinato 6 mesi in bottiglia prima di essere immesso sul mercato.

Dati Storici

Tenuta Monteloro è situata nel primo Appennino alle spalle di Fiesole, alle porte di Firenze, ad una altitudine media di 500 m s.l.m. e si sviluppa su 450 ettari totali di cui attualmente 94 vitati. Area unica per la coltivazione del Riesling, che si contraddistingue per un clima fresco durante tutto l’anno e per un terreno ricco di minerali. È un terroir, in Toscana, ideale per i vini aromatici a bacca bianca. Monteloro è stata nel tempo terra di aristocratiche famiglie fiorentine, come quella di Beatrice Portinari e Dante Alighieri, che trascorrevano le estati in questi luoghi nei manieri di campagna. Si narra infatti che questo paesaggio unico, di boschi e piccole strade bianche, sia stato di ispirazione al viaggio dantesco della Divina Commedia, a cui rendono omaggio le creature fantastiche dal corpo di tritone e ali di drago che si intrecciano, formando la «M» di Tenuta Monteloro. Il nome Mezzo Braccio deriva da un’antica unità di misura fiorentina, in uso nelle zone rurali, per i piccoli appezzamenti di terreno derivante dal più conosciuto Braccio Fiorentino. Mezzo Braccio viene prodotto a partire dall’annata 2007.

Note Degustative

Mezzo Braccio 2015 si presenta di un colore giallo paglierino. Al naso note di fiori d’arancio e pesca, accompagnate da sentori di ananas e frutta candita, compongono un bouquet ampio ed elegante. Al palato spicca per la sua particolare freschezza, mineralità e persistenza.

Mezzo Braccio 2015

Il Vino

Il Riesling Renano trova a Tenuta Monteloro un’espressione unica, caratterizzata da una grande identità e piacevolezza. I vigneti, situati su suoli argillosi, tendenti al calcareo, con una buona persistenza di scheletro, donano al vino una grande complessità. Il nome Mezzobraccio deriva da un’antica unità di misura fiorentina, in uso nelle zone rurali, per i piccoli appezzamenti di terreno derivante dal più conosciuto Braccio Fiorentino.

Mezzo Braccio 2015

La stagione 2015 è stata caratterizzata da un inverno mite e fresco e da una primavera tendenzialmente calda con precipitazioni ben distribuite durante i mesi di aprile e maggio. La prima parte del periodo estivo è stata contraddistinta da temperature medio alte con alcune lievi piogge; quest’ultime hanno caratterizzato la prima metà del mese di agosto, riequilibrando la crescita delle piante e garantendo la regolarità dello sviluppo del grappolo. Il periodo di raccolta, accompagnato da precipitazioni minime e temperature fresche, è stato particolarmente favorevole al Riesling. Le uve per Mezzo Braccio sono state vendemmiate manualmente in due momenti distinti: verso la metà di settembre, per esaltarne la freschezza, e tra fine settembre e i primi giorni di ottobre, per sviluppare una maggiore intensità aromatica e concentrazione zuccherina.

All’arrivo in cantina i grappoli sono stati diraspati e sottoposti ad una delicata pressatura. La fermentazione alcolica è avvenuta separatamente per ogni parcella (vigneto) in tini di acciaio inox a temperature non superiori ai 16°C. I vari lotti sono stati accuratamente e sistematicamente valutati e assemblati per poi riposare ad una temperatura di 10°C fino all’imbottigliamento, avvenuto a fine giugno 2016. Mezzo braccio ha affinato 6 mesi in bottiglia prima di essere immesso sul mercato.

Tenuta Monteloro è situata nel primo Appennino alle spalle di Fiesole, alle porte di Firenze, ad una altitudine media di 500 m s.l.m. e si sviluppa su 450 ettari totali di cui attualmente 94 vitati. Area unica per la coltivazione del Riesling, che si contraddistingue per un clima fresco durante tutto l’anno e per un terreno ricco di minerali. È un terroir, in Toscana, ideale per i vini aromatici a bacca bianca. Monteloro è stata nel tempo terra di aristocratiche famiglie fiorentine, come quella di Beatrice Portinari e Dante Alighieri, che trascorrevano le estati in questi luoghi nei manieri di campagna. Si narra infatti che questo paesaggio unico, di boschi e piccole strade bianche, sia stato di ispirazione al viaggio dantesco della Divina Commedia, a cui rendono omaggio le creature fantastiche dal corpo di tritone e ali di drago che si intrecciano, formando la «M» di Tenuta Monteloro. Il nome Mezzo Braccio deriva da un’antica unità di misura fiorentina, in uso nelle zone rurali, per i piccoli appezzamenti di terreno derivante dal più conosciuto Braccio Fiorentino. Mezzo Braccio viene prodotto a partire dall’annata 2007.

Mezzo Braccio 2015 si presenta di un colore giallo paglierino. Al naso note di fiori d’arancio e pesca, accompagnate da sentori di ananas e frutta candita, compongono un bouquet ampio ed elegante. Al palato spicca per la sua particolare freschezza, mineralità e persistenza.

Tenuta Monteloro

Tenuta Monteloro

La Tenuta Monteloro è situata nel primo Appennino alle spalle di Fiesole, alle porte di Firenze, ad una altitudine media di 500 m s.l.m. e si sviluppa su 600 ettari totali di cui attualmente 94 vitati. Area unica per la coltivazione del Riesling e del Pinot Bianco, che si contraddistingue per un clima fresco durante tutto l’anno e per un terreno ricco di minerali. È un terroir, in Toscana, ideale per le varietà a bacca bianca. Monteloro è stata nel tempo terra di aristocratiche famiglie fiorentine, come quella di Beatrice Portinari e Dante Alighieri, che trascorrevano le estati in questi luoghi nei manieri di campagna. Si narra infatti che questo paesaggio unico, di boschi e piccole strade bianche, sia stato di ispirazione al viaggio dantesco della Divina Commedia, a cui rendono omaggio le creature fantastiche dal corpo di tritone e ali di drago che si intrecciano, formando la «M» di Tenuta Monteloro.

Suolo

Suolo

Argilloso, tendente al calcareo, con buona presenza di scheletro.

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