Nato da un’attenta ricerca geologica ed enologica volta a valorizzare le potenzialità di un vitigno nuovo per il panorama italiano, il Malbec, uva di origine francese che ha trovato nella Maremma “vulcanica” un terroir di elezione. Equilibrato, dalla spiccata morbidezza, racchiude in sé tutto il fascino del territorio di produzione. Il nome è dedicato alla Vie Cave etrusche, profonde vie scavate nella roccia che segnano i terreni della fattoria.
Nato da un’attenta ricerca geologica ed enologica volta a valorizzare le potenzialità di un vitigno nuovo per il panorama italiano, il Malbec, uva di origine francese che ha trovato nella Maremma “vulcanica” un terroir di elezione. Equilibrato, dalla spiccata morbidezza, racchiude in sé tutto il fascino del territorio di produzione. Il nome è dedicato alla Vie Cave etrusche, profonde vie scavate nella roccia che segnano i terreni della fattoria.
L’annata 2023 è stata caratterizzata da un inverno piuttosto mite, contraddistinto da scarsi fenomeni piovosi e temperature al di sopra della media stagionale. Al fine di scongiurare possibili rischi dovuti a gelate durante la tarda primavera, sono state posticipate le operazioni di potatura, ottenendo un ritardo vegetativo di circa 10 giorni. Una primavera anomala, iniziata con un clima fresco e copiosi fenomeni piovosi ha rallentato l’accrescimento delle piante. L’innalzamento delle temperaturedurante il mese di maggio e l’abbondante disponibilità idrica del suolo hanno recuperato il ritardo iniziale, favorendo il regolare germogliamento e l’ottima fioritura e allegagione della varietà Malbec. Un’estate calda e tipicamente mediterranea, con rari fenomeni piovosi, ha garantito una lenta e progressiva maturazione delle uve, ottenendo grappoli sani, fragranti e caratterizzati da acini croccanti. La vendemmia è stata effettuata a mano, in più riprese, ed è iniziata alla fine di settembre e si è protratta fino a ottobre. Le uve al momento della raccolta si presentavano perfettamente mature e con un’ottima espressione varietale.
Le uve appena raccolte, diraspate e pressate in modo soffice, sono state trasferite in serbatoi in acciaio inox dove si è svolta la fermentazione alcolica, avvenuta a una temperatura controllata di 30 °C. La macerazione, gestita in modo delicato per consentire un’estrazione controllata di tannini dolci, è decorsa in circa una settimana. Il vino è stato trasferito successivamente in barrique di rovere francese, dove ha maturato per circa 7 mesi a seguito dei quali è stato imbottigliato a gennaio 2025.
Fattoria Aldobrandesca si trova in Toscana, nel cuore della Maremma del Sud, al centro di quella che è conosciuta come “la zona Etrusca dei Tufi”. Questo vino è dedicato alle “vie cave”, strade etrusche scavate nel tufo che solcano profondamente il territorio di Sovana, così come i vigneti della fattoria, svelando antichissimi percorsi. Vie Cave nasce da un’attenta ricerca geologica ed enologica volta a valorizzare le potenzialità di un vitigno nuovo per il panorama italiano, il Malbec, uva di origine francese che ha trovato nella Maremma “vulcanica” un terroir di elezione.
Vie Cave 2023 si presenta di un colore rosso rubino intenso, quasi impenetrabile. Al naso è coinvolgente e intenso: le tipiche note di frutta rossa matura come mirtillo e mora si fondono armoniosamente con sensazioni speziate di cacao amaro e liquirizia. Al palato è ricco, avvolgente, con tannini setosi. Persistente nel finale, caratterizzato da note di cioccolato amaro e menta.
Fattoria Aldobrandesca si trova nella Maremma del sud, al centro di quella che è conosciuta come “la zona Etrusca dei Tufi”. L’immagine più diffusa della Maremma è quella “marittima”, fatta di pianure e pinete, cavalli e butteri. La Maremma di cui parliamo, invece, è quella interna, che ha il fascino indiscutibile del tufo, roccia sulla quale in antichità sono state erette delle vere e proprie roccaforti - ora veri musei a cielo aperto - come Pitigliano, Sorano e Sovana. Proprio alle falde dello sperone di tufo dove si erge Sovana, si trovano i vigneti della Fattoria Aldobrandesca, immersi in un bellissimo panorama naturale ed archeologico.
Terreno pianeggiante di origine vulcanica, con substrati tufacei.