Palazzo Antinori

Simbolo d'architettura fiorentina

Simbolo d'architettura fiorentina

Nel 1506, precisamente il 2 febbraio, Niccolò di Tommaso Antinori, uno dei più promettenti ed influenti uomini a Firenze in quel tempo, acquistò palazzo Antinori (all’epoca chiamato Palazzo Boni) per 4.000 fiorini. Fu disegnato e costruito tra il 1461 ed il 1469 dall’architetto Giuliano da Maiano, allievo di Brunelleschi, e fu arricchito nel 1520 con un giardino creato da Baccio D’Agnolo, un altro grande architetto della medesima epoca. Palazzo Antinori rappresenta uno dei più illustri esempi di architettura rinascimentale fiorentina.

Dalle origini fino alla modernità

Dalle origini fino alla modernità

Da allora, per oltre 500 anni, la residenza di famiglia è sempre stata a Palazzo Antinori così come il “quartier generale” delle attività imprenditoriali e dal 1957 la sede della “Cantinetta Antinori”, lo storico ristorante-winebar.

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