Presso Cantina Antinori nel Chianti Classico Lo scorso 21 Novembre è stata presentata una nuova opera permanente negli spazi della cantina Antinori nel Chianti Classico. L’iniziativa si inscrive nel programma di commissioni e acquisizioni di opere "site specific" parte di Antinori Art Project, piattaforma di interventi in ambito contemporaneo dedicata alle arti visive e agli artisti del nostro tempo. L’artista chiamato a far parte di questa nuova puntata del progetto è Giorgio Andreotta Calò (Venezia, 1979). L’opera è una scultura nata dalla riproduzione in bronzo di una ‘bricola’, il massiccio palo di legno usato per ormeggiare le barche a Venezia. Corrosa dal perenne movimento delle maree della laguna, la ‘bricola’ viene sdoppiata dall’artista: la parte superiore è il riflesso simmetrico di quello inferiore, evocando nuovamente la laguna e il suo orizzonte specchiato. Una scultura che parla del tempo e del suo scorrere, matrice di incessanti trasformazioni, e lo fa catturando in bronzo il processo di corrosione, appena prima che le due parti del tronco si rompano separandosi. La clessidra non è quindi solo una forma, ma è anche simbolo del tempo e del suo lavoro. Un richiamo simbolico alla cantina Antinori, sua nuova collocazione, dove un vino perfetto non è solo frutto del lavoro della mano umana, ma anche dell’imprescindibile contributo del tempo.